In molti la considerano la favorita numero uno alla vittoria finale. Sia per i giocatori in organico ma soprattutto per la forza della società che è tra le più solide della Prima Categoria in genere. Parliamo ovviamente del Fontanelle calcio che dopo aver sfiorato la clamorosa promozione lo scorso anno perdendo la finalissima contro l'Ortigia si ripresenta anche in questa stagione con l'intenzione di fare bene ed ottenere grandissimi risultati. A raccontarci tutto è il tecnico Orazio Ruscioli (nella foto). Classe 1959 teramano e una carriera divisa tra il Nepezzano dove ha ricoperto la carica di vice-allenatore e Fontanelle stessa dove ne è stato un validissimo collaboratore tecnico.
"I programmi sono ambiziosi. Puntiamo a fare bene e a migliorare quanto fatto nella scorsa stagione. Vincere sarà difficile anche perché considero questo campionato molto più difficile di quello di Promozione e specialmente nel nostro girone ci sarà da soffrire fino all'ultimo".
Si può dire comunque che abbiate un organico di primo ordine...
"Senz'altro la società è stata davvero brava nel darmi una squadra forte, con la quale si è creato soprattutto un bel gruppo, unito e coeso. Tengo a precisare anche la bravura e la serietà dei nostri dirigenti che senza fare spese folli sono riusciti ad allestire un ottimo organico. Il Fontanelle Calcio è una società molto seria e in linea con i programmi, di questi tempi non è facile per nessuno riuscire a fare calcio rispettando scadenze e obblighi, questa società è una piacevole eccezione".
I giocatori più esperti e titolati come si sono integrati con il resto del gruppo ?
"Gente come Di Matteo, Raccio e altri si sta inserendo benissimo nel gruppo e nonostante giochino in una categoria per loro nuova stanno facendo tutto il possibile per calarsi in questa realtà. E devo dire che ci stanno riuscendo anche se in un primo tempo non è stato così facile, anche a causa di alcuni infortuni, che spero però di recuperare in fretta, per avere, entro un mese, l'organico al gran completo".
Peccato solo per questo inizio di campionato un po' difficile: una sconfitta ed un pari...
"Vero. Diciamo che il pari di Favale ci può anche stare soprattutto perché abbiamo giocato contro una grande squadra. Però abbiamo avuto anche noi le nostre opportunità per vincere la partita. La sconfitta con il Paterno Tofo, invece, è stata incredibile: abbiamo preso gol subito e la nostra reazione ha prodotto tante di quelle occasioni che, vuoi per sfortuna, vuoi per imprecisione o per la bravura del loro portiere, ci hanno impedito di pareggiare. Evidentemente era la classica giornata storta che capita ogni tanto e che non riesci proprio a cambiare. Speriamo che sia solo un episodio e che da subito si torni a fare risultato".
Quale migliore occasione, dunque, del derby con lo Sporting Cona...
"Si tratta di un derby che, in quanto tale, rappresenta una partita molto difficile, contro una squadra temibile e capace di lottare su ogni pallone. Si è ben riscattata dopo la sconfitta di Nepezzano e verrà sicuramente qui per proseguire la sua serie positiva. Grande rispetto quindi per loro, ma noi vogliamo tornare a vincere per risalire in classifica".
Chi vede favorito per la vittoria finale del campionato?
"Favale, Controguerra, Torrese, Nepezzano e aggiungerei anche il Colleranesco, che è un'ottima squadra, in grado di dare fastidio a molti. Certo, nel gruppone ci siamo anche noi, ma le pretendenti sono davvero tante".
Marco Tancredi
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